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  • "L'organo restituito": concerto di inaugurazione dell'organo restaurato

    03/01/2019

    GIOVEDÌ 3 GENNAIO
    MONTE SANTA MARIA TIBERINA
    Pieve di Santa Maria Assunta
    ORE 21:00

    IV edizione della rassegna "NATALE TRA UMBRIA E TOSCANA", in collaborazione con la Diocesi di Città di Castello, il Museo del Duomo di Città di Castello e i comuni di: Città di Castello (PG), Citerna (PG), Monte Santa Maria Tiberina (PG), Montone (PG), Pietralunga (PG), San Giustino (PG), Umbertide (PG), Sansepolcro (AR), Monterchi (AR)

    Al termine di una laboriosa operazione di restauro, in data 3 gennaio 2019 si terrà nella splendida cornice della Pieve di Monte Santa Maria Tiberina il concerto di inaugurazione dell'organo restaurato, simbolicamente vera e propria restituzione dello strumento ai fedeli della parrocchia, nonché ai cittadini tutti della comunità di Monte Santa Maria Tiberina e delle altre comunità, vicine e lontane.

    Esecutore sarà il maestro Alessandro Bianconi, organista della cattedrale dei Santi Florido e Amanzio di Città di Castello e direttore della Schola Cantorum "Anton Maria Abbatini", che già in passato ha avuto modo di suonare nella Pieve di Santa Maria Assunta e che per l'occasione si cimenterà in un repertorio miscellaneo, così da mettere in risalto le potenzialità sonore dello strumento.

    CURIOSITÀ STORICHE E NON:

    L'organo della Pieve di Santa Maria Assunta è recente fattura, costruito dalla ditta "Enrico Giustozzi" di Foligno nel 1958.
    Andò a sostituire quello precedente, ottocentesco, rovinato a causa degli eventi bellici che interessarono Monte Santa Maria Tiberina.
    L'organo, spostato nella cappella del presbiterio dal parroco di Monte Santa Maria Tiberina Don Vittorio Boscain, torna ad occupare il suo posto d'origine, cioè nella Cantoria, precedentemente consolidata e ristrutturata.
    Una novità degna di menzione: mentre il corpo sonoro delle canne è stato nuovamente collocato al suo posto, la tastiera è rimasta a terra nel presbiterio e si collega al corpo sonoro mediante trasmissione elettrica. 

    Con lo spostamento dell'organo si è inoltre liberata la cappella del presbiterio posta a destra dell'altare maggiore, permettendo di ammirare una bella macchina d'altare, nascosta da circa 30 anni ed ora nuovamente visibile. 

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